Io lavoro in diretto contatto con l'FMI (Federazione Motociclistica Italiana).
Purtroppo non posso riferire i dettagli e i "dietro le quinte", ma i fatti parlano da soli.
Vi dico solo che il responsabile della promozione delle attività sportive della Federmoto arriva dalla PALLAVOLO (!!!!!!!!!!!!!!).
L'FMI agisce dove c'è già visibilità (vedi i supporti a Fenati e Antonelli in Moto3), dimentica e "non vede" dove c'è da promuovere davvero(vedi il progetto HIRP Honda, i giovani in Italia li fa crescere una casa costruttrice GIAPPONESE.....e cara grazia che c'è Honda!!!) e il fallimento del CIV è il risultato della bella gestione sportiva.
Il CIV 2013, per evitare delle griglie di partenza ridicole con gare decisamente poco combattute (rispetto al passato intendo, dimostrazione ne è che i titoli sono stati assegnati con 1-2 gare di anticipo tranne quello della stock), sarà un farsa comunicativa con pochissima sostanza.
"Il CIV 2013 avrà 10 gare" - vero, ma non si dice che le 10 gare si otterranno facendo 2 manche a weekend....restano 5 i weekend di gara.....sarebbe come scrivere che il mondiale SBK avrà 30 gare.........
"Creeremo una categoria unica di Stock 1000 abolendo la SBK per andare incontro alla tendenza di far tornare la SBK una classe di derivate di serie" - palle!! Accorpano SBK e STK per riuscire ad avere una griglia decente!
Alla fine ci sarà ancora la 125 insieme alla Moto3 (o avremmo solo 3-4 Moto3 in griglia), e pure la Moto2 correrà con la SS (idem...).
Il CIV dovrebbe essere un campionato propedeutico per permettere ai piloti meritevoli di affacciarsi ai Campionati Internazionali con la giusta preparazione tecnica e di esperienza.
In realtà i piloti italiani che vogliono (e soprattutto possono.....) intraprendere la carriera di pilota fuggono all'estero (soprattutto Spagna, dove la federazione supporta anche chi partecipa da altri Paesi!!!!).
.........mi fermo qui.........



il 29 ottobre 2006 a Valencia :
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