di Tommy il venerdì 28 dicembre 2012, 9:30
Il concessionario è un grosso concessionario che basa i suoi margini sulla vendita (ormai) di scooter medio-piccoli e di moto a basso prezzo (SH e NC700 i cavalli di battaglia).
Quindi accetta il margine basso sulle moto ormai difficili da vendere pur di ottenere il fine anno da Honda per i volumi di vendita.
Ma in questo periodo è comunque tirato, Honda impone dei canvass di acquisto obbligati imponendo l'acquisto di tutta la gamma.
Traduco: l'SH e l'NC700 vendono bene? Ok, se vuoi 10 SH e 10 NC700 mi devi prendere anche 2 Hornet, 2 CB, 2 CBR600RR, 2 CBR1000RR e 1 VFR1200.
Ovviamente gli SH e le NC vanno via quasi subito, il resto rimane a magazzino. E piuttosto che perderci, guadagnano poco-nulla.
Ma così facendo 1) svaccano il mercato e 2) arrivano a tappo finanziariamente.
Ho letto intervista su Motosprint al direttore commerciale Honda Italia che sostiene che i concessionari dovrebbero far tenere di più i prezzi di listino......anacronistico direi, se Honda è la prima che impone dei meccanisimi di vendita che premiamo la quantità (e non la qualità di vendita).
D'altra parte stiamo parlando della casa n°1 al mondo. Chi vuole l'Ala, deve accettare le sue politiche (anche perchè Kawasaki, Yamaha e Suzuki sono messe molto ma molto peggio.........)
