Prima pistata, consigli

[ciriola]

Ciao a tutti,
Quest'anno volevo, per la prima volta, mettere le gomme su pista. Guido una nuda 900 e vorrei andare a le luc, in Francia, pista corta che mi pare adatta come prima esperienza (oltre essere a 70km da casa...)

Ci sono diversi club che organizzano giornate in pista, divisi per livelli e con 3 turni al mattino e 4 il pomeriggio (in media 20-25 min l'uno). Il costo per la giornata è di circa 90-110€, mi pare molto buono. Adesso qualche domanda per i più esperti:
1. Qualche club offre un istruttore personale a 35€ a turno. Secondo voi vale la pena spendere 100€ per avere qualcuno accanto per la mattina e poi far da solo il pomeriggio?
2. Oppure mi prendo un corso giornaliero? Mi scoccia che normalmente sono per principianti totali, io non sono Rossi ma su strada mi difendo...non vorrei ritrovarmi dentro un trenino di lumache...
3. Mi affitto la tuta, viene 30€, altrimenti ho una giacca e pantaloni ma non si agganciano.... stivali e guanti sono .

Altri consigli?

Grazie,

Ciao

[Ennio Stefano]

Ti consiglio corso in pista serio e tuta intera, con tutte le protezioni ,compresi gli stivali e paraschiena.In Italia non ti fanno entrare se non hai la tuta intera,o in alternativa, una tuta divisibile come Dio comanda, ma solo in certe piste.
Il fatto che in strada te la cavi non aiuta, in pista è un'altra cosa, tecnica di guida differente che poi ti sara' utile anche in strada.
Gran bella esperienza che ti cambiera' il modo di concepire la moto se ti acchiappera' sul serio.

[Pacciani]

io farei la mattina con l'istruttore che serve sempre ,tanto di solito dividono per livelli e poi ti aiuta a capire le traiettorie che sono ben diverse dalla strada e se fai errori tecnici abitualmente in maniera inconsapevole.
con la tuta non si scherza...
e non fare la cagata di andare in pista con le gomme fruste ...tanto le finisci è meglio il contrario gomme buone e le finisci su strada...

[Cadl]

Quoto il Paccio su tutto

[Pacciani]

carlo appoggia piano però....

[daste71]

in effetti un turno con l'istruttore ti serve sia per le traiettorie che per la posizione in sella e per di più ti incita a tirare (quindi avere piu fiducia) e ti indica anche dove cominciare a frenare
protezioni complete
no fear
e tanto gasssss

[zauro]

io non ho mai fatto un corso....ma se hai la possibilità di avere un istruttore, male non fa sicuramente. certo....non è indispensabile. ma imparerai più velocemente a muoverti ed ad impostare le traiettorie giuste.

[Tommy]

Io parto dalla moto: la Nuda è più un Motard che una Naked.

Lo stile di guida deve pertanto necessariamente avvicinarsi maggiormente a quello di un Motard. E non è semplice. Le dinamiche sono molto diverse, il baricentro è alto, la ciclistica premia una guida "a gomiti larghi".

Io la prima volta che ho provato un Motard in pista mi sono trovato malissimo, poi qualche giro dietro un istruttore mi ha permesso di capire che.....è un altro mondo. Dalla staccata, alla percorrenza di curva, all'uscita di curva.
Non centra nulla con lo stile "pistaiolo" da moto "normale" (volutamente virgolettata).


Detto questo, presumo che a Le Luc ci siano istruttori che possano supportarti in questo, e concordo con Gabriele. Una mattinata con qualcuno che possa darti un'infarinatura è fondamentale, soprattutto perchè può illustrarti le giuste traiettorie in pista e i riferimenti di staccata, nonchè i punti di corda.

Personalmente ti consiglio non solo delle coperture adatte (io dico sempre che se la scelta è tra spendere 200 euro di gomme o 2.000 di possibili danni, io scelgo sempre i 200 euro di gomme), ma anche l'abbigliamento tecnico corretto.
Tuta (se divisibile con cerniera), paraschiena, stivali, casco integrale e guanti.
La moto si ripara ( ), ma la salute è fondamentale.

Alcune piste impongono ai Motard i copri pedane (per evitare che, dato l'angolo di piega elevato che tali moto riescono a raggiungere, le pedane stesse possano segnare l'asfalto); non so se Le Luc segua questa regola.




Se il tuo stile di guida sarà di tipo Supermoto consiglio vivamente anche gli slider per le suole degli stivali (io non lo sapevo la prima volta, e ho buttato un paio di stivali.......).




Qualunque sia il tuo approccio, visto che la tua moto ha un comparto sospensioni serio è importante anche avere qualche consiglio dall'istruttore anche sul setup migliore per la tua moto.


Qui sotto un onboard fatto a Mores (durante la presentazione stampa)




E qui sotto il test in pista affrontato con stile di guida puramente stradale.





Buon divertimento!!!!!

[ciriola]

GRAZIE A TUTTI PER I CONSIGLI!!!!

Per riassumere direi:
1. Tuta: la affitto, non mi va di spendere 400€ per qualcosa che magari metto 1 volta e basta... Sono delle Ixon, non sono una cagata, spero solo non ci abbiano sudato troppo dentro!!!
2. Paraschiena, guanti, stivali e casco li ho già. Magari i guanti non sono il top per l'uso in pista, potrei prenderne un paio un pò meglio...
3. Moto: il mio "diabolico" piano prevede di fare il tagliando e cambiare le gomme qualche settimana prima di andare in pista (fare almeno 3-400 km con le gomme per rodarle per bene), in modo da avere olio nuovo, filtro & Co., insomma tutta la moto rivista a puntino.
4. Assetto: il libretto consiglia un setup "pista", che prevede di alzare il retrotreno (il mono della nuda ha l'interasse regolabile) per "caricare" un pò l'avanti e mettere tutto il setup sul rigido. A sentire quelli che la hanno vale la pena anche su strada. Quindi al tagliando volevo farmi mettere il setup consigliato da mamma Husky, oltre a farmi regolare il sag delle sospensioni che io sono pesantuccio e normalmente quello base delle moto è sempre un pò mollo per me (faccio una novantina di kg abbondanti vestito). Al limite se poi su strada mi ritrovo con una tavola di legno posso sempre ammorbidire dopo...
5. Guida: la nuda si presta maggiormente ad una guida da ginocchio che non da piede (almeno per me, ma forse sono io che sono abituato così...), quindi direi che sliders da stivali e para-pedane non credo che mi servano... Oltretutto alzando il retro aumento anche la luce a terra. Quello che lamentano gli smanettoni piuttosto, è che i collettori strusciano... alcuni li hanno bucati! Vedremo, come prima uscita in pista tenderei ad evitare di bucare i collettori sull'asfalto
6. Pista: Le Luc è corta, abbastanza tormentata e non larghissima direi ottima per un battesimo e per una moto come la mia da 100 hp. Per cominciare direi che va benissimo, sopratutto perchè ci posso andare e tornare in moto(se non sono sfatto...). Alla fine sono 70km da casa.
7. Istruttore: mi ero convinto da solo ed avete rafforzato l'idea. Mi prendo un istruttore personale; mi sa che imparo di più in 3 turni di istruttore "dedicato" che in 2 giornate intere insieme ad altri 20 motociclisti. Il costo, alla fine, non cambia tantissimo rispetto ad una intera giornata di corso. Poi mi faccio i 4 turni del pomeriggio girellando per i cavoli miei e cercando di trovare il mio ritmo.

Giusto un consiglio, l'ultimo... GAS RAPIDO: la Nuda ha la corsa veramente luuuunga del gas. Uno ha già montato un gas rapido (Questo: http://www.domino-group.com/it/catalogu ... aster=2581) e dice che anche su strada è ; ha una corsa di 50. Io non ci capisco una mazza di gas rapido, ma quello attuale ha più di 90° e questo è meno della metà... non vi pare un pò pochino?!?! L'idea era di approfittare sempre del tagliando (che a sto punto mi verrà una tombola! ) per farmelo montare. Il cavo del gas rimane lo stesso, si taglia il finale e si mette uno di quelli amovibili. Costa circa 40€... Lo metto?!?!?

[zauro]

stesso problema che ha la gsxr. io ho preferito lasciarlo così. tanto sono sempre in tempo a montarlo/farlo montare. magari non ti trovi male. io direi di provare e poi vedere. avere il gas troppo rapido non è sempre un bene. soprattutto per un neofita come te. oltre ad imparare stile di guida e traiettorie dovresti stare attento a non esagerare ed abituarti con il gas....io la penso così....