BAR DELLO SPORT #58 - MOTOGP 100%&BISCOTTI SAPOR COMPLOTTI

[cicciobierre]

Se fossi Dovizioso comincerei ad evitare di fare certe considerazioni........................

http://sport.virgilio.it/motori/motocic ... zioso.html

[Tommy]

Che Honda oggi sia di un altro pianeta è evidente.

Marquez ha sicuramente talento, ma non dimentichiamoci che quando Lorenzo arrivò alla Yamaha (che ai tempi era la numero uno) esordì nella categoria con pole position e secondo posto in gara (a Losail).

E che Yamaha stia seguendo bene è altrettanto evidente dai tempi di Lorenzo e Rossi.


Così com'è evidente che anche Rossi ha bisogno la moto buona per stare davanti (ma come è normale che sia).

E confermo, oggi le moto davvero buone sono le 4 là davanti.

E ovviamente Ducati resta al palo. Se Stoner non è stato in grado di far sviluppare la moto a Ducati come voleva lui non lo è stato, purtroppo, nemmeno Rossi.

[sacramen]

Ducati si porta sempre dietro i soliti problemi di bilanciamento... Nel 2007 erano mitigati da gomme costruite su misura e Stoner è stato il fenomeno a riuscire a sfruttare la situazione. Quando sono passati al monogomma sono rimasti al palo, Stoner ci ha messo troppo del suo ma già si vedevano i primi problemi con le scivolate "inspiegabili" e via con le teorie sul pilota che aveva problemi psicologici dopo Laguna Seca e minchiate assortite. Il tutto per tacere sui reali problemi di progetto di una moto che è rimasta sostanzialmente la stessa in 5 anni. Del resto sono convinto che anche uno Stoner avrebbe problemi sull'attuale Ducati...

Dei primi 4 secondo me sorprende di più Rossi piuttosto che Marquez: lo spagnolo è un rookie ma i tempi registrati indicano più un limite della pista poco gommata piuttosto che un limite pilota/moto. Sarà interessante vedere quanto riuscirà a scendere sui suoi tempi ma sopratutto quale sarà il suo passo gara, la RC213V non è la CBR600RR... Inoltre le Honda sono le moto da battere già dalla seconda metà del campionato scorso: nella prima metà è stata fortemente penalizzata da un cambio di pneumatici che li hanno costretti a rivedere il progetto iniziale. Ma i risultati di Pedrosa sono stati eloquenti, Lorenzo lo scorso anno ha vinto per mancanza di concorrenza in pista e per il vantaggio accumulato nella prima metà 2012 (e se non fermavano il GP di Sepang lo scorso anno poteva anche salutarlo del tutto).
Rossi invece dopo 30 giri aveva già abbassato di 2 decimi i suoi tempi in qualifica con la Ducati, su una pista lunga e con tanta percorrenza in curva... A differenza degli altri che hanno sparato il tempone al penultimo giro. 4 decimi di distacco li togli con l'elettronica (anche perchè tutto dipende da com'è settata la moto di base) a diffeenza dei 1.5/2 secondi dello scorso anno. Ma da qui a giovedì credo che i tempi si possano abbassare di secondo abbondante e solo lì si vedrà la reale competitività di Rossi (pioggia permettendo). Anche perchè dopo 2 anni di guida su una moto con certi assetti non è così immediato salire su un'altra e sparare temponi da urlo, e Rossi non è mai stao un pilota da giro secco...

[Tano]

Battutina con foto cattiva:

Qui avevano appena comunicato i tempi delle Ducati a Valentino:

[Tommy]

[ferrarigp]

Senza tanti se o ma io credo che quest'anno ci sarà da divertirsi le premesse ci sono tutte e se la ducati a fine arriva a fare bagarre la davanti che ben venga, basta gossip da 4 soldi ma azione

[sacramen]

[Tommy]

Peccato siano solo 4

Ma penso che quei 4 bastino per una stagione frizzante.....

Non credo che Ducati arriverà a giocarsela mai quest'anno.

Il gap è da CRT. Fosse 1'' sarebbe un conto, ma stiamo parlando di oltre 2'' (Hayden).


Vediamo domani (pioggia permettendo)

[Cadl]

[Tommy]

Marquez e la sua prima intervista da ufficiale Repsol

"Ringrazio Vale, ma no, non è vero. Non ci penso. Sono molto contento del tempo che ho fatto, ma dovete considerare che Pedrosa e Lorenzo stanno lavorando sullo sviluppo, provando parti nuove, mentre io ho fatto solo messa a punto".

Sarà anche vero, ma dopo questo tipo di prestazioni nel paddock non ci si interroga più sul 'se' Marquez vincerà un Gran Premio quest'anno, ma sul 'quando' ci riuscirà.
"Il fatto è che se vai piano rischi di dare informazioni sbagliate alla squadra - prosegue lo spagnolo - quindi tanto vale impegnarsi. Un po' però sono sorpreso, positivamente, ma davanti ho ancora molta strada da fare perché non conosco ancora dov'è il limite. Nel senso: la moto comincia a muoversi, ma io non so da cosa dipende e soprattutto se posso spingere un po' di più".

Che Marc possa migliorare è ovvio, in quali aree è lui stesso a dirlo.
"Soprattutto in frenata, perché ho poca familiarità con i dischi in carbonio. E poi devo essere più costante, con le gomme usate faccio un po' di fatica. I tempi sul giro non sono ancora costanti come dovrebbero essere".


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Un mostro. E' un mostro.