BAR DELLO SPORT #58 - MOTOGP 100%&BISCOTTI SAPOR COMPLOTTI

[daste71]

in effetti puntare sul Dovi che dice "voglio portare la Ducati sul podio" mi sembra un impresa ardua, a meno che non ci sia un programma di cambiamento radicale sotto

[sacramen]

Ducati concettualmente è ferma al 2005... Non vogliono fare una moto semplice, che vada già in piega quasi da sola, accondiscendente sulle sconnessioni ecc... No, loro fanno una moto che va sbattuta giù in curva di cattiveria, dura da far derapare e se sbacchetta in uscita come un toro infuriato la devi prendere per le corna. Il tutto usando poca elettronica e TC... Capirossi bene o male ci faceva buoni risultati, Stoner l'ha fatta vincere.
Il problema è che con Rossi non hanno puntato a cambiare la moto ma limare i particolari, come se il problema fosse la rigidità del telaio e non le quote ciclistiche... Per far questo devi ripartire da zero ma non solo a livello di disegni ma proprio di mentalità degli ingegneri.
Quindi le soluzioni sono 2: o riprogettano la moto per arrivare a battersi con tutti i propri piloti con le jap satellite o aspettano un altro Stoner.
In entrambi i casi buttano via soldi, ma il primo ti darebbe una prospettiva per il futuro...

[Tommy]

Temo che l'unico che in questo momento possa far andare la Ducati sia quel signore nato a Nazareth circa 2013 anni fa......



Io dico solo che Bernhard Gobmeier ha detto le cose come stanno. Bisogna partire da qualche parte. Capiamo cosa abbiamo qui, buttiamo quello che non va e cerchiamo di tenere quello che va.

Oggi Ducati ha nell'incompatibilità con le gomme il suo problema numero uno (calcolano una perdita di 1'' e mezzo al giro).
Quindi bisogna capire come far lavorare ste Bridgestone (le ciclistiche di Honda e Yamaha sono più personalizzabili per assecondare le gomme, e Honda può realizzare anche 10 telai a stagione, Ducati no).

Rossi quando ha rilasciato intervista fiume a Motosprint è stato chiaro.

Problema gomma anteriore. La ciclistica Ducati non fa lavorare l'anteriore. Bisogna caricarlo. Caricando l'anteriore si guadagna in feeling ma si perde trazione. E la gomma posteriore si disintegra.
Per favorire la traziona bisogna spostare il peso dietro. Ma si perde il feeling con l'anteriore che non lavora alle giuste temperature. E si prendono le facciate.

E' il problema "del cavallo a dondolo". Bernhard Gobmeier deve trovare una via per assecondare queste gomme.

Ma per farlo deve capire bene cosa è stato sviluppato dal team di Preziosi. Per poi procedere.


E non è una cosa che si fa in un mese......

[Tommy]

Guardando il dettaglio dei giri di ieri, i migliori passisti sembrano essere Rossi, Lorenzo e....Marquez

http://resources.motogp.com/files/testr ... 1360145474


Mentre guardando i tempi Ducati i migliori giri sono frutto di veri e propri giri "lanciati", il passo è decisamente da.....CRT.......


Fa Espargarò, capace di arrivare con una CRT a 2'02''.........

[Tommy]

Ripiove a Sepang.

Tutto fermo.

[sacramen]

[Tommy]

Il reale problema è che Ducati non possiede il know-how che in questo momento potrebbe permetterle di studiare un deltabox in grado di sopperire alle necessità delle Bridgestone.

A monte di tutto trovo folle dover costruire un prototipo in funzione di un costruttore di gomme.

Detto questo, il 4 in linea Yamaha e il "V" stretto Honda sono storicamente inscatolati in telai "tradizionali".

La "L" Ducati no. Che il motore portante sia incompatibile con questa formula "Bridgestone" è evidente (vedremo se funziona sulla Panigale SBK, la moto di serie guidata per strada ha caratteristiche dinamiche che la fanno sembrare una giapponese più che una Ducati), così come è evidente che un eventuale Deltabox "fatto in casa" richiederebbe investimenti oggi non alla portata di Ducati.
Figuriamoci una variazione della configurazione motori.

Audi dell'alluminio è molto amica, vediamo se il know-how tedesco unito alla R&D Ducati porteranno ad una soluzione "tampone" sufficientemente efficace o meno.

La stessa Suzuki sta lavorando su un 4 in linea per la sua GP 2014, abbandonando il tradizionale V4 delle precedenti GP.
Scelta anche dettata dal fatto che tale motore vuole essere un esercizio tecnico e tecnologico da trasferire poi alla produzione di serie - per ammissione della stessa Suzuki.

Vedremo.

Oggi è il baratro.

[firemoon]

... ma.... il traliccio?


E comunque oggi.... 3° su 4 ...vediamo se qualcuno (baiggistastoneriano) oggi scrive che Rossi non và !!!

[Tommy]

Beh, Rossi non può non andare sulla moto Campione del Mondo.

Il passo è sul livello di quello di Lorenzo, e le due Yamaha sembrano da questo punto di vista più in forma delle Honda. Anche se Marquez riesce comunque a essere costante anche più di Pedrosa.

Pedrosa ha già detto che Yamaha si è avvicinata molto (anche grazie al cambio seamless).

Con una moto così un 9 volte Campione del Mondo non può che essere dov'è.


Non capisco chi si stupisce che Rossi sia lì, io mi stupisco di Marquez a meno di un decimo oggi da Rossi e di Crutchlow a meno di due (con una Yamaha non ufficiale)

[Tommy]

Foto del giorno da Sepang





Nei tre giorni di prove Marc Marquez in sella alla Honda RC213V ha completato 150 giri pari a 832 kilometri con i responsi della simulazione di gara a dir poco convincenti: 20 tornate consecutive con uno scarto minimo tra il miglior crono (2’01″165) ed il peggiore (2’02″040 al primo giro lanciato, l’unico sopra il 2’00″).

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