BAR DELLO SPORT #58 - MOTOGP 100%&BISCOTTI SAPOR COMPLOTTI

[Gattaccio]

[alby]

Giustamente anche io la penso come Remo a fine giugno vedremo come Vale si sarà comportato. Il problema è un altro. Purtroppo la Spagna sforna campioni ogni anno e che campioni. L'Italia invece ha dei buoni piloti ma fuoriclasse manco l'ombra. E' questo che mi fa più incazzare.Sono stanco di sentire l'inno spagnolo. Ormai lo sento più del nostro

[Tommy]

[Gattaccio]

[sacramen]

[Tommy]

Piccola parentesi "culturale"




Io sono "di parte", ma tra un Marquez che a 20 anni vince il primo GP in pista e un Mike Hailwood che a 21 ha vinto come prima gara il TT non ci vedo paragoni..........

[Sevendubrazil]

[Tommy]

Si parlava di pari marca.

Non di Marquez.

[Sevendubrazil]

Tommy il mio discorso esula dalla marca in sè... quello che intendo dire è che ci troviamo al cospetto di un talento così prepotente che non si vedeva dall'arrivo di Rossi in MotoGP (anzi era ancora la 500cc) ed in questo momento qualsiasi pilota, più o meno blasonato, più o meno esperiente, rischia di prenderle ogni domenica.
La mia risposta a Sacramen è volutamente provocatoria e sono d'accordo con lui sul fatto che "dovrebbe" fare la differenza ma purtroppo, oltre al tempo che avanza, adesso si trova a combattere anche con un predestinato (e Valentino sa bene cosa significhi).

[alf71]

Valentino deve necessariamente risolvere il problema qualifiche e primi giri. Ammesso e non concesso che ne abbia ancora più degli altri (io ci spero ovviamente) con le gomme attuali che rimangono nuove per tutta la gara e l'elettronica recuperare secondi a Lorenzo è impossibile.
Io vorrei tanto vedere Lorenzo arrivare a giocarsi il mondiale nelle ultime gare, i 2 vinti fino ad ora li ha vinti in scioltezza. Non voglio essere frainteso, stiamo parlando di un fenomeno ma avere la possibilità di tirare i remi in barca per altrui disavventure psicologicamente è un vantaggio enorme.
Marquez è un fenomeno, un predestinato ( a suonarle a tutti) però aspetto di vederlo sulle piste classiche. Quel che è certo è che è uno sportellatore nel senso più bello di questo sport e la cosa mi fa presagire spettacolo.

Ah quasi dimenticavo