a me sembrano solo disquisizioni senza senso, si va non si va e la moto o non la moto l'acqua e non acqua......................mah.
il nostro amico ha chiesto consigli su come organizzare un viaggio che desidera fare, non supporto psicologico per affrontarlo o motivazioni per rinunciare a farlo.
si viaggia in paesi civili se te la vedi brutta o vuoi rininciare durante il viaggio trovi il modo anche di far trasportare la moto a casa.
rimanendo nella sfera della psiche io posso solo dire che quando parti (questo è successo a me) la tua mente stacca completamente con tutto, lascia a casa ogni problema e tutti i tuoi pensieri sono rivolti solo alla strada, alla tua moto e solo a te stesso, questa sensazione è per me ancora un ricordo bellissimo, una liberazione assoluta da tutto e da tutti, è come dire "arrivederci a quando non sò".
credo che questa sensazione la si provi ad ogni partenza per un viaggio lungo lungo.
dal lato pratico:
vi ricordo che dopo la germania le autostrade non esistono(ammenochè non le abbiano costruite dopo il 2008)
vi ricordo che i distributori sono pochi e spesso senza operatore, conviene avere sempre una tanica di benzina piena come emergenza.
vi ricordo che bar ristoranti ecc ecc sono pochi
vi ricordo che dormire è il problema minore, i paesi scandinavi sono attrezzatissimi di campeggi con bungalows con cucina e riscaldamento, per cui un sacco a pelo leggero è quello che serve
a mio avviso il numero ideale dei partecipanti sarebbe 3 persone e tre moto.
