di Tommy il martedì 15 aprile 2014, 8:17
Guasto assurdo e pericoloso, per lui e per gli altri.
Detto questo, le gare hanno riportato ordine nel campionato. Phillip Island si dimostra una pista a sè, davanti sono tornate le Kawasaki, la Ducati ha risolto il gap di motore, ma purtroppo le cadute di Giuliano e Davies dimostrano che forse un telaio serve per rendere una moto efficace in curva.....
Sono convinto che la Panigale con un telaio (traliccio, misto, alluminio, basta sia un telaio) potrebbe giocarsi il mondiale.
Melandri di gara due non somiglia neanche lontanamente al Melandri di gara uno, resta il fatto che su qualsiasi moto salga non arriva mai al risultato pieno.
Ha passato praticamente tutti i team vincenti, da Yamaha (quando vinceva con Spies), a BMW (il budget più alto della storia della SBK) ad Aprilia (plurititolata).
Sykes stellare, Baz ha imparato in fretta, Guintoli il solito metodico calcolatore, Giuliano la solita testa calda, Rea il solito guerriero.
Tra tutti, mi spiace solo che Rea abbia creduto alle parole della Honda, a mio parere restando con Tenkate quel ragazzo ha buttato almeno due mondiali.
Le gare sono state abbastanza lineari, bella la Supersport. Peccato per l'MV, ma hanno problemi al cambio che rendono difficoltosa la fase di scalata.
Detto questo, la griglia delle SS è quasi ridicola ormai.
E le moto sono oggettivamente vecchie.
Non lo so, non lo vedo così in salute come campionato.
