Ci sono, ci sono, ho seguito l'argomento e credo non si debba chiudere questo post, perchè i pensieri della gente, è bene conoscerli, per capirci, per conoscere chi ci sta intorno e cercare di insegnarci qualcosa a vicenda.
Come hai detto tu, qualcuno forse adesso non capirà, ma fra qualche anno....
Ricordo che anche io a 18 anni quando sentivo di incidenti di ragazzi, il sabato sera, pensavo, "che somari, vanno in giro a fare i pirla e poi si schiantano" e poi ero io il primo a farlo e mi sentivo figo perchè io alla sera tornavo a casa e qualcuno no, come se fosse una gara e io fossi stato uno dei vincitori.
Poi si cresce, con l'età, con le responsabilità, e cominci a vedere il mondo diverso, i ragazzi non sono più tuoi rivali, ma sono creature da proteggere, da aiutare, da instradare.
Ma sappiamo tutti benissimo che un ragazzo non si può addomesticare, e la saggezza di quello che fa, la troverà strada facendo, con le esperienze che la vita gli riserverà, da quello che gli accadrà intorno, dai suoi errori e dagli errori degli altri, dalle volte che si rialzerà e dalle volte che, purtroppo, vedrà che non sempre ci si rialza.
Questo è solo un ragazzo che non ha avuto il tempo di crescere e maturare, ma sarà sicuramente un esperienza per gli amici che gli sono vicino che da questa vicenda, l'altro giorno, saranno cresciuti un pò di più.
