di Gattaccio il giovedì 28 maggio 2015, 8:30
Scusate, ma non ho resistito.
A Pag 6 del n° 21 di Motosprint ho trovato questa che riporto integralmente.
Contromano di Marco Masetti
ECCO che ritornano, come sempre dopo la gara. Escono dal buio dell'anonimato, ubriachi di torbida onnipotenza. Illuminati che leggono le trame del mondo e le spiattellano ai comuni mortali, ridonandogli la vista come per miracolo. Azionando una tastiera sparano tonnellate di verità miriagrammi di dubbi, libbre di sordide trame. Sono i gomplottisti, i signori del web che, tra le tante colpe che ha, annovera anche quella di aver permesso a questi titani del pensiero di avere un pubblico, magari globale e connesso ''acca ventiquattro''. Una volta stavano nell'antro del bar, dietro al frigo dei gelati, all'angolo della porta di quelli che oggi vengono definiti servizi e che all'epoca venivano tout court chiamati cessi. Il gomblottista sparava le sue verità qualcuno ascoltava scuotendo la testa, ma se la sparava troppo grossa, oppure se reiterava, mandavano l'illuminato direttamente al cesso. Ecco, così vi abbiamo spiegato il perché del suo posizionamento nel bar.
Oggi il gomplottista telematico si scatena dopo il GP e, qualunque risultato si sia verificato, eccolo spiattellare la verità anzi le sue verità Che, di solito, hanno un bersaglio facile, popolare, condiviso e riconosciuto ad ogni angolo del globo terracqueo: Rossi Valentino, made in Tavullia. Bene, se Rossi ha vinto, immediatamente emerge una sconvolgente verità il pilota Yamaha ha ricevuto all'ultimo minuto, dopo prove disastrose, un regalo dalla Bridgestone che gli ha fornito una magica gommina in grado di trasformare un opaco brocco spompo in una lucente e invincibile macchina da guerra. Sono stati visti tecnici del gommista giapponese travestiti da meccanici di Cotignola, con tanto di tuta sponsorizzata Olio Fiat, cappellino della Mangimi Petrini e calendario da muro con suggestive inquadrature ginecologiche di procaci fanciulle tendenzialmente ben disposte. Urlando "passa oltre'' e "burdell'', il nippotecnico lascia a Galbusera la magica gomma capace del miracolo per poi sparire nella notte. E se Rossi perde, il gomblottista che fa? Pensate forse che rimanga con il colpo in canna come un silente pupazzo? Per carità egli ha l'illuminata e illuminante verità a Rossi non è arrivata la gomma ''giusta'', probabilmente perché il giapponese è stato smascherato quando ha ordinato una piada con tonno, coppa di testa, marmellata di more e sushi.
Come non bastasse, il nostro gomplottista vede edificare muri nei box appena uno dei due piloti del team diventa troppo forte. Come non bastasse, egli immagina loschi giochi di squadra e, quando questi non avvengono, li invoca in nome della necessità di vincere. Lo scorso anno la sfida Guintoli-Sykes con l'inserimento strategico (e non sempre molto produttivo) di Baz e Melandri, scatenò una tale ridda di ipotesi alla quale mancava solo l'intervento di una civiltà aliena e l'influsso delle scie chimiche nella sfida tra Aprilia e Kawasaki. In parecchi si chiedono cosa spinga questa gente a riversare nel web tonnellate di minchiate assolutamente infondate (questo ovviamente non solo in ciò che riguarda la moto) e le ipotesi si sprecano. Si va dalla cupezza dei tempi che viviamo, al carattere tendente alla psicopatologia e persino ad una deriva iperpolemica causata dal riflesso della terrificante gestione politica del nostro Paese. Interpellando un esperto che vive in provincia ma che scemo non è, emerge un'altra inquietante verità molti gomplottisti si comportano cosi travolti dalla spinta compulsiva che li fa sempre pensare male, a causa di una vita sessuale tremendamente scarsa. Non so perché, ma anch'io penso che una serata passata in "buona compagnia'' non si concluderebbe con le verità su l'ennesimo gomblotto...
Mejo 'ndare più pian 