io trovo abbastanza logico dire che è una moto che stà in una via di mezzo sia per la filosofia stessa del mezzo che per la filosofia della casa honda nel costriure i loro mezzi.
Manubrio alto, guida rilassata, accoppiato ad un motore molto pieno in basso ma regolare permettono di avere una moto quasi come uno scooter potentissimo in città,
mentre i Cv a disposizione ( che per me sono tanti...) unita ad una ciclistica sana e maneggevole con in più che discreto allungo fanno si che è quasi una moto super sportiva.Il limite è proprio che è una moto "quasi", quasi sportiva e quasi scooter e non sono completamente ne uno ne l'altro.
Poi si può personalizzarla e allora porti il limite da una parte piuttosto che dall'altra, lì dipende da ognuno di noi...
Che poi ci sono parti economiche nelle Jap, questo è altresì vero, d'altra parte se vuoi una alternativa al cb fatta da ducati o altre case europee le paghi di più.Su questo argomento c'e' poco da dire: paghi e hai.Un moster s4r rs costa 14.500 euro, lì non tocchi nulla è già il massimo.
Ma si riesce a guidare un moster come la nostra cb? E poi siamo sicuri che in strada non sia più semplice guidare anche al "limite" un Cb che un mostre s4rs?
Io scendo dal cb1000r rilassato, scendevo dal moster dopo 50 km ed avevo la schiena a pezzi e i polsi dolenti.(non critico la ducati a me piace tantissimo ma occorre essere sinceri...)
Non facciamo come i giornali che esasperano tutto, una volta motosprint provava le moto su strada ora le provano in pista e il parere conclusivo avviene sul risultato cronometrico e sulle impressioni di guida di piloti esperti; come la pista fosse l'unico luogo in cui uno può guidare la propria moto.Ma dai??? Riflettiamo!
La nostra moto è una bomba non gli manca niente!
