Per carità, Melandri ha tanti sassi da togliersi nelle scarpe, specialmente con Ducati che gli ha di fatto bloccato la carriera. Ma nessuno lo obbligò alla Ducati, prese un sacco di soldi. E a memoria ai tempi non aveva altre alternative, si è chiesto il perchè?
Oggi è in SBK, e ricordo le interviste nei test dello scorso anno, quando sembrava che il mondiale SBK fosse già suo, e quando parlava dell'R1 come una moto incredibile, quando faceva record ovunque......
A proposito, anche in SBK c'è il monogomma, e non mi sembra che Melandri abbia vinto il mondiale......penso che se ognuno pensasse di più a guidare e meno a parlare avremmo più campioni e meno giornalisti sensazionalisti
Quando non c'era il monogomma, c'erano i piloti ufficiali anche per le gomme (non è certo il mistero di Fatima svelato da Melandri.......). Come gli ufficiali Honda oggi hanno una moto che dà 1 secondo al giro alle altre Honda, così ai tempi gli ufficiali Michelin avevano gomme più performanti (e confezionate su misura) e gli ufficiali Bridgestone idem.
Melandri non dovrebbe parlare "dell'ovvio", dovrebbe chiedersi il perchè ai tempi lui non veniva considerato un pilota Top degno delle gomme ufficiali........
Vedi zio Fabio, i giornalisti da gossip pongono le domande sapendo già dove far parare le risposte....ed i piloti che hanno vinto poco prendono la palla al balzo per giustificare le loro mancanze in pista con le parole (guardacaso MOTOBLOG di nuovo........i Novella 2000 del web)
Tornando al mondo "reale", Rossi ha rilasciato la solita dichiarazione politica prima di Motegi, con un fardello sulle spalle in più. Già, perchè lo scorso anno proprio a partire da Aragon, Stoner vinse e rivinse in Giappone.......
“L’anno scorso a Motegi ho fatto una bella gara, anche con la spalla che mi faceva male: un bel duello con Lorenzo e alla fine il podio“, ricorda Valentino Rossi. “La Ducati l’anno scorso ha vinto e comunque è andata molto bene anche in passato quindi vedremo se riusciremo a fare qualcosa di più delle ultime gare.
E’ vero che stiamo facendo una gran fatica ma partiamo comunque per ogni Gran Premio con l’obiettivo di far meglio, quindi ci proveremo anche domenica prossima, lavorando in pista su quello che abbiamo al momento a disposizione mentre in parallelo si pensa al futuro“.
