Inanzitutto il weekend di gara ha visto perdere la vita a un pilota di 17 anni per un incidente dalla dinamica purtroppo simile a quella che ha portato via sia Tomizawa che SIC, ovvero un investimento del pilota stesso.
Oscar McIntyre ha infatti perso la vita della SS Australiana che si correva di sabato, uscito alla curva 2 e rientrato in pista è stato centrato dai piloti che seguivano. E' stata annullata la superpole, anche se ieri mi sarei aspettato un saluto al pilota più importante di quanto fatto (a mio parere è stato veramente poco).
Ciao Oscar
Detto questo, ieri la gara ha evidenziato un bel pò di spunti.

Polemica Ducati-Aprilia: beh, oggettivamente uscire alla prima curva, rientrare ultimo a 5 secondi dal gruppo e arrivare secondo a pochi secondi da Checa è una prestazione che, al di là dello stellare Biaggi in forma pazzesca, prelude ad una moto nettamente superiore alla concorrenza.
Nella rimonta ho visto l'RSV4 togliere le carene sul rettifilo di Phillip Island a Kawasaki, BMW, Honda e Ducati....i rilevamenti di velocità massima parlavano di 320 km/h per Aprilia contro i 308-309 degli altri, fatto che non si traduce solo in un motore eccezionale, ma anche in un'elettronica evoluta che permette di uscire dalle curve scaricando meglio la potenza.
Ora, è ovvio che il commento di Bevilacqua era indirizzato al fatto che molte CRT hanno base meccanica Aprilia, e che lo sviluppo dell'elettronica delle CRT può essere trasferito alla SBK (non ci sono vincoli regolamentari).
Quindi è ovvio che oggi Aprilia è la moto da battere.
Quando giri in gara in rimonta viaggiando 8 decimi più veloce dei primi vuol dire che hai sotto il popò un missile terra-terra, oltre ad avere un polso capace di ruotare a 360 gradi........
Altri piloti: Checa umile e stellare. Umile nell'ammettere candidamente che in gara uno è caduto per via della pressione di Biaggi alle sue spalle, non da tutti. Stellare nel reagire ad un high-side così (fortunatamente senza conseguenze) con una vittoria arrivata anche grazie all'uscita del missile Aprilia alla prima curva.
Rea in lotta con una Honda che ha i cavalli ma che deve ancora addomesticarli bene, alla fine di gara 2 sembrava guidare sul bagnato.....gomme ko....
Kawasaki presente, con Sykes spettacolare, e la moto è ottima.
BMW da decifrare, alti e bassi come gli ultimi anni, Melandri in gara uno sul podio, in gara due disperso, Haslam che fa miracoli con una tibia fratturata, Badovini non pervenuto, Fabrizio dalle stelle alle stalle. Incostanti.
Suzuki totalmente dispersa, sicuramente la mancanza di Hopkins si fa sentire, ma la moto è ormai una SBK di due anni fa.
E oggi là davanti fanno davvero

......i tempi sono quasi da MotoGP.......perchè forse queste moto ormai sono più delle CRT che delle SBK......
In ogni caso belle gare. E tanti partenti. Bene così.
