Il tema del weekend è stato "Bridgestone".
Le cadute in MotoGP nel solo weekend del GP di Germania sono state quasi pari a tutte le cadute finora registrate nel mondiale.
E le conseguenze di tali cadute sono senza precedenti, sempre come numerica di fratture (Beltramo aveva la sdraio fuori dalla clinica mobile).
Lorenzo (clavicola), Pedrosa (clavicola + commozione cerebrale), Crutchlow (escoriazioni e botte), Iannone (lussazione spalla).
Escono indenni dalle cadute Dovizioso, Hayden, Bradl.
Bravi Rossi e Marquez (a capire il limite e a evitare cadute).
Il colpevole è il monogomma. Bridgestone ha delle possibilità di sviluppo e produttive che le permettono di realizzare una gamma di pneumatici che vanno "bene per quasi tutte le temperature ambientali".
Lo scorso anno in Germania c'erano dai 5 agli 8 gradi in più. Ed evidentemente a queste gomme basta una differenza di pochi gradi per fare gli scherzi che tutti abbiamo visto.
E nulla può nemmeno l'elettronica contro queste gomme (Rossi se lo ricorda bene).
Anche le classi minori (in particolare la Moto2) ha vissuto un weekend "sdraiato". Fortunatamente senza gravi conseguenze per nessuno.
Quindi alla fine le domande sono due: il monogomma fa davvero bene? E' necessario far correre delle moto da gara in un parcheggio di un Supermercato?
Onore cmq a Marquez, unico dei primi tre arrivati ad aver sottolineato che senza Pedrosa e Lorenzo è una vittoria che ha un sapore diverso.
